Non adombrarsi mai per ciò che non s’è afferrato, poiché ogni istante è saturo di ciò che sfugge, ma anzi rallegrarsi di ciò che non resta, che se restasse, ci priverebbe della grazia fugace del sentirci nel posto giusto al momento giusto.
Il senso di appartenenza è commovente poiché, per un istante, ci regala un senso di permanenza, ma non è di per se’ un valore aggiunto. Più lo rifuggi e più nel ritrovarlo ti commuovi, quindi può essere considerato una droga, sia per l’assuefazione che per la dipendenza che induce.
Pare che la felicità segua la stessa regola del senso di appartenenza però, a differenza del senso di appartenenza, può essere un valore aggiunto.
L’attitudine all’astrazione potrebbe averci dato una parentesi fortunata in chiave evolutiva, ciò nonostante potrebbe essere meglio evitarne una lettura ascetica e comunque sia, a riguardo, ognuno per sé.
La libertà è una percezione, è una dimensione come il tempo e, come tale, è una variabile relativa alla luce e al punto di vista.
Ecco perché alla libertà possono essere applicate unità di misura convenzionali, funzionali allo sviluppo di equazioni applicabili a un modello sociale.
Il rispetto per sé stessi e per gli altri sono valori direttamente proporzionali, pertanto, sulla base di questa premessa, lascia fluire liberi amore e amicizia e tieni sempre aperte tutte le porte.